martedì 30 aprile 2013

TESCO > giovedì 23 maggio 2013 alle ore 21.30 -Attila Faravelli (I) & Matija Schellander (A) Enrico Malatesta (I) Sebastiano Carghini (I)


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TESCO presenta giovedì 23 maggio 2013 alle ore 21.30:

Attila Faravelli (I) & Matija Schellander (A)
Enrico Malatesta (I)
Sebastiano Carghini (I)

Attila Faravelli & Matija Schellander
Il sound artist Attila Faravelli e il contrabbassita Matija Schellander presentano il dispositivo Freie Aerophone (Aural Tools #2). 
Nella classificazione Hornbostel-Sachs gli aerofoni liberi (freie aerophone nel testo originale tedesco) sono strumenti in cui l'aria in vibrazione non e' contenuta all'interno dello strumento, ad esempio le sirene o il rombo. Il rombo e' uno strumento rituale antico e un dispositivo per comunicare a grandi distanze. Ne sono stati rinvenuti del periodo paleolitico (17000 a.c.) in Ukraina e di periodi storici successivi in Europa, Asia, il sub-continente Indiano, Africa, Americhe e Australia. La ragione di un cosi' ampio utilizzo deriva forse dalla capacita' unica, da parte di uno strumento di piccole dimensioni, semplice da usare e portatile, di generare suoni a frequenze molto profonde.

Aural Tools, fondata e curata da Attila Faravelli, e' una serie di multipli il cui intento e' documentare il lavoro di musicisti selezionati indagando processi specifici di produzione sonora (materiali e concettuali). Le edizioni consistono in una serie di oggetti e dispositivi acustici che relazionano suono e spazio, corpo e orecchie in maniera diversa rispetto ai dischi.

Freie aerophone e' basato sulle composizioni per contrabbasso solo di Schellander 'the drill' e 'matija schellander', brani che utilizzano suoni indistinti a frequenze molto basse, tali da mettere in risonanza lo spazio dell'esecuzione, oltre ad una particolare proiezione sonora ottenuta attraverso movimenti circolari del musicista con lo strumento.


Enrico Malatesta
Il concerto in solo di Enrico Malatesta è volto ad articolare dimensioni corali ridefinendo le qualità sonore e spaziali degli strumenti a percussione; la proposta si basa sull'utilizzo dell'oggetto percussivo come mezzo per la creazione di spessori sonori in cui, i suoni fantasma, e l’azione legato-slegato dei gesti assumono un valore centrale; la visione sonica si sviluppa nel tempo su differenti piani di ascolto in cui il silenzio assume un ruolo fondamentale.

Enrico Malatesta (*1985) Percussionista attivo nel campo della musica contemporanea. Ha studiato percussioni classiche presso il conservatorio di “Bruno Maderna” di Cesena, sviluppando poi una personale attività e ricerca solistica tesa alla ridefinizione del ruolo del percussionista, approfondendo la dimensione acustica, materica e strutturale degli strumenti a percussione. Lavora regolarmente in duo con i percussionisti Christian Wolfarth e Seijiro Murayama, con i sound artist Giuseppe Ielasi, Luciano Maggiore, Attila Faravelli e Riccardo Baruzzi ed è membro fondatore dell'ensemble europeo Glück; ha tenuto concerti in tutta Europa, Giappone e Corea del Sud e pubblicato materiale per le etichette discografiche Presto!?Records, SecondSleep, Die Schachtel, Entr’acte, Senufo Editions. Dal 2007 lavora come musicista di scena per “Teatro Valdoca” e Mariangela Gualtieri. Collabora con Chiara Guidi/Sociètas Raffaello Sanzio nel “Accademia d’arte drammatica/l’arte dell’imitazione” per L’edizione 2012 del festival Màntica.

Sebastiano Carghini
Sebastiano Carghini (*1987) dal 2010 compone e studia Computer Music da autodidatta con MaxMsp e PureData. Nei suoi componimenti si possono trovare scalate di shepard tones, segmentazioni di suoni campionati, audio scrubbing, random arpeggiators, waveshaping, sbilenche sintesi sottrattive e lunghi inviluppi  pinknoise.

https://soundcloud.com/sebastianocarghini

ingresso tessera socio 5 euro